martedì 18 dicembre 2012

Il text editing da telecomando: la soluzione arriva dal mondo del mobile

di Cosimo Azzarito

La visualizzazione di elementi testuali si accompagna simmetricamente alle problematiche inerenti il text editing su schermo televisivo. E qui si richiamano in causa le limitazioni del telecomando, rispetto cui il design delle interfacce deve offrire soluzioni concilianti.

La pratica dell’inserimento testuale da telecomando risente indubbiamente del rapporto iterativo tra i “numeric pad” del telecomando e del telefono cellulare. Gli studi di HCI si sono occupati delle interfacce per l’inserimento testuale su pc e mobile phone ma non hanno concentrato attenzione specifica sull’interfaccia televisiva tipica. Seguendo il parallelismo con i dispositivi di mobile phone, è possibile distinguere tre interfacce per il text editing su schermo televisivo:

  1. 1. Interfaccia che consente l’inserimento di testo con tecnica “multi-press” e soggetta a timeout: è esattamente la stessa tecnica di text editing sviluppata su tutti i telefoni cellulari che associa tre caratteri per ciascuno delle cifre numeriche (1-9). In tal modo, ad esempio, per inviare al sistema l’input relativo al secondo o terzo carattere, l’utente deve premere due volte (nel primo caso) o tre volte (nel secondo caso) il tasto corrispondente e attendere un piccolo lasso di tempo, allo scadere del quale il sistema visualizza a schermo il carattere corrente 
  2. 2. Interfaccia che consente l’inserimento di testo con tecnica “multi-press”, soggetta a timeout, e con visualizzazione a schermo della tastiera di input: in aggiunta alla precedente questa interfaccia associa al multi-typing la possibilità per l’utente di orientarsi con il feedback visivo della tastiera numerica visualizzata su schermo. La gli stati della digitazione sia dalla barra dotata di cursore ove compare man mano il testo digitato, sia dalla tastiera che simula visivamente il typing. 
  3. Interfaccia che consente l’inserimento di testo con l’ausilio di una tastiera virtuale completa (Virtual Keyboard): è la realizzazione su schermo della metafora della macchina da scrivere. Generalmente la tastiera visualizzata su schermo è una QWERTY standard navigabile con i tasti direzionali (gli arrow keys) del telecomando. I caratteri sono selezionabili con il tasto “action”(“OK”), cancellabili selezionando “CANC” sulla tastiera virtuale, e il testo si compone nella barra sottostante a quest’ultima man mano che l’utente procede nel selezionare i vari tasti virtuali. 

Rispetto alle tre principali limitazioni del telecomando e della Televisione Digitale (mapping non standardizzato delle corrispondenze tra caratteri alfanumerici e tasti numerici, l’attenzione dell’utente divisa tra il telecomando e lo schermo, il tempo di latenza e di feedback delle operazioni di invio dati dal telecomando al sistema), dagli studi empirici sull’usabilità emerge che la soluzione più indicata per l’implementazione del text editing in ambito televisivo (piattaforma di riferimento: DTT) è proprio la meno articolata delle tre appena elencate, cioè l’interfaccia con tecnica “multi-press” e che impiega il “timeout”.

In questo specifico caso una tecnica sviluppata per i dispositivi mobili si rivela quindi utile anche per la progettazione in ambito DTV.