sabato 10 novembre 2012

Le applicazioni Always On e la pubblicità interattiva

di Cosimo Azzarito


Applicazioni Always-on: sono indipendenti dalle trasmissioni e la loro emissione non è necessariamente inserita in un vero e proprio palinsesto. Sono attive 24 ore su 24,la loro struttura (layout) rimane sostanzialmente invariata mentre solo i contenuti testuali e visivi sono continuamente aggiornati. I sottogruppi delle always-on sono:

  1.  EPG (Electronic Program Guide): aiutano i telespettatori a orientarsi nell’offerta della programmazione multicanale della piattaforma digitale
  2.  News e Informazioni: risponde al ruolo di mezzo di informazione della Tv interattiva, già percorso con successo fin dalle prime applicazioni Teletext dalla fine degli anni Settanta.
  3.  Giochi: offrono la trasposizione su schermo televisivo di giochi di abilità o di memoria che sfruttano le possibilità della piattaforma interattiva per una delle indiscusse killer application di tutti i media digitali interattivi.
  4. Pubblica Utilità: rispondono al tentativo di utilizzare l’interattività televisiva per avvicinare i cittadini ai servizi informatici delle aziende private e della pubblica amministrazione.




Interactive Tv Advertising: se è soprattutto tramite Internet che possono essere realizzate forme quasi personalizzate di comunicazione pubblicitaria basate sui profili individuali degli utenti, sui loro interessi manifestati nel corso della navigazione o sul contenuto delle loro conversazioni, la televisione digitale terrestre ha offerto la possibilità di realizzare nuovi spazi comunicativi che, insieme alla fornitura di servizi a valore aggiunto, possono essere in grado di aumentare l’efficacia dell’investimento pubblicitario. I cosiddetti Tv-Site (denominati anche DAL, Dedicated Advertising Location) sono applicazioni interattive completamente riservate all’inserzionista che ne acquista l’esclusiva per un determinato periodo di tempo.

Al loro interno sono proposti approfondimenti, immagini, video, giochi, quiz, offerte promozionali e iniziative di tcommerce sostanzialmente finalizzati a due obiettivi:
  • - estendere i contenuti comunicati nel normale spot pubblicitario, approfondendo le informazioni relative al prodotto o aumentando il time spending di contatto con il brand tramite contenuti di entertainment.
  • - utilizzare la reazione immediata del telespettatore per raccogliere le diverse forme di manifestazione di interesse (volontà di essere contattati, ulteriori informazioni sul prodotto o sul punto vendita più vicino), senza escludere le possibilità di concludere la transazione portando a termine l’ acquisto d’impulso.

Cosimo Azzarito