venerdì 9 novembre 2012

Le applicazioni realizzabili sulla D-tv


di Cosimo Azzarito


Le più comuni applicazioni interattive per la Tv digitale terrestre: portali interattivi, applicazioni content related, applicazioni always on, applicazioni di interactive tv advertising.

  • Portali Interattivi: È scelta comune dei maggiori broadcaster del Digitale Terrestre quella di presentare l’offerta interattiva associata ai propri programmi televisivi tramite un’applicazione che presenti i contenuti del palinsesto e rafforzi il brand della rete. I portali interattivi sono attivati automaticamente ogni volta che l’utente accede al canale televisivo cui sono associati: dopo alcuni secondi di attesa, appare sullo schermo la grafica dell’applicazione interattiva, un bollino di segnalazione che segnala ciclicamente sul video la presenza di programmi interattivi e invita l’utente a premere il tasto rosso per accedervi.
  • Applicazioni Content Related: hanno contenuto strettamente correlato al programma in onda sulla rete sulla quale sono trasmesse, per questo propongono elementi che non avrebbero senso se non fruiti in contemporanea e nello stesso istante della trasmissione televisiva. Per la varietà e la specializzazione sviluppata nel rispondere alle necessità creative dei programmi a cui sono associate, le content related sono suddivisibili in tre sottogruppi:

  • a) applicazioni informative: aggiungono notizie e descrizioni testuali e visive al programma trasmesso, spesso proponendo iniziative di coinvolgimento dell’utente quali votazioni o sondaggi.
  • b) applicazioni sincronizzate al video: il contenuto che appare sullo schermo è in strettissima relazione al video che viene trasmesso tramite particolari soluzioni tecnologiche.
  • c) applicazioni con video aggiuntivi: aumentano il valore al programma televisivo mostrando un video esclusivo in qualche modo correlato a quello in onda.
  • Altra tipologia di applicazioni televisive sono quelle autonome dal flusso dei contenuti, le cosiddette always-on app.