venerdì 19 ottobre 2012

L'interfaccia digitale e i suoi antesignani

di Cosimo Azzarito


La storia dell’interfaccia digitale è la storia del passaggio dai complicati linguaggi di programmazione gestiti e progettati da matematici e informatici, all’invenzione delle interfacce grafiche negli anni Settanta presso lo Xerox Parc di Palo Alto, a partire dalle quali sono state realizzate quelle comunemente dette user-friendly dei nostri attuali PC, ossia le interfacce progettate per la più diffusa adozione presso il vasto pubblico.


Lo sviluppo successivo prima dei prototipi, “Alto” (1973), “Star” (1981), poi del “ViewPoint” di Xerox, ha fondato la convenzione di adoperare oggetti grafici comprensibili da milioni di utenti a cui si è pervenuti attraverso i sistemi Lisa (1983) e Macintosh (1984) di Apple, fino a giungere alla consacrazione del desktop environment con il successo dell’ interfaccia Windows di Microsoft.


Si tratta dunque di un lungo e rapido percorso evolutivo durante il quale il computer, da prerogativa di pochi tecnici e informatici che interagivano con le complicate macchine attraverso modalità del tipo “ricorda e digita” ( remember and type), è diventato un utensile domestico con cui comunicare attraverso una modalità del tipo “vedi ed indica” ( see and point).


Cosimo Azzarito